giovedì 29 settembre 2016

Shampoo peruano - consigli di bellezza da Lima


Per la serie: "cose che dovete sapere!", sappiate che le peruane amano i loro capelli piu di qualunque altra cosa al mondo. Forse la nail art può competere in questa dura lotta, ma non so, devo ancora capire. Detto questo, vi avviso che venendo a Lima troverete parrucchieri in ogni angolo, reparti di shampoo nei supermercati che nemmeno nei vostri sogni piu belli e consigli di bellezza sulla chioma pure al mercato.

Da qui la foto sopra. Vi racconto.
Vado come mio solito al mercato di zona, uno dei piu grandi nel quartiere di Miraflores, non proprio alla mano per me ma ci trovo frutta e verdura buonissima e a prezzi incredibili. La mia lista comprende come al solito avocado, bananine, fragole, mango, papaya, ananas, patate e almeno un frutto e/o verdura sconosciuta. Ma perchè direte voi? Adoro il rischio :) scherzo! E' che approfitto della esperienza qui per mangiare o vedere cose che non vedrò da nessuna altra parte del mondo! Folle?! Ovvio, ma se così non fosse voi come fareste a ridere di me?!



Arriviamo al dunque. Arrivo in questa bancaralla che di solito ha le bananine migliori e vedo questo frutto peloso e giallo/verdognolo fosforescente.
Mi stava chiamando. Chiedo subito informazioni!

N: Cosa è sta roba? (Vabbe non cosi rude eh).
Venditrice: Champu' mi vida!
N: Nche senzo?!
V: Mi Reina, è un frutto miracoloso per i capelli, ormai raro, ma non si mangia, te lo devi spalmare in testa.
N: (Ok mi sta prendendo palesemente in giro). LO COMPRO SUBITO NON MI IMPORTA QUANTO COSTA.

Insomma, torno a casa con un paio di questi, la mia amica Vale e io unite nella pazzia facciamo un patto di sangue promettendoci di provarlo in contemporanea di modo che se diventiamo calve almeno ci possiamo sostenere a vicenda.

Una volta a casa provo a googolare e cercare maggiori info, fino a poi cedere e chiedere aiuto alla signora peruana che ho in casa che è la mia salvezza per un sacco di cose di vita pratica (un giorno ve la presento, vi piacerà di sicuro).
Lei strabuzza gli occhi: DOVE LO HAI TROVATO?!
Al mercato no?
Ma sai quanto è raro adesso? E iniza ad elencarmi proprietà benefici e magie di questo favoloso cetriolo peloso. Pare che nella selva e nelle zone rurali era l'unico modo di lavarsi i capelli fino all'avvento dei prodotti industriali, con risultati pure migliori.
Presa dall'eccitazione, preparo l'intruglio! Taglio il frutto a meta e mischio la polpa a due cucchiai di olio di cocco. Il profumo della crema non è male, visto che il frutto sa davvero di cetriolo e l'olio di cocco lo amo. Me lo spalmo felice, semini del frutto compresi! Rimango cosi circa 25 minuti.
"Sciacqua e mi raccomando, no shampoo dopo che vengono belli pure cosi!"
Giammai, anarchia! Io non posso non usare lo shampoo.

E MENOMALE!

Risultato: capelli lucidi, veramente eh, ma UNTI. Ma tanto. Tipo leccata da una mucca.
Profumati e lucidi. Ma untissimi!
Me li sono dovuta lavare altre 5 volte prima di togliermi l'impiastro dalla testa ma ne è valsa la pena! Sarà stata colpa dell'olio di cocco? Voi Beauty blogger sciogliete l'arcano!
Insomma, vorrei riprovarlo con olio diverso, ma non lo trovo più al mercato. O i miei capelli non son fatti per lui? Non lo saprò fino alla prossima prova!

Ps: la mia amica Vale ha avuto stessa esperienza solo che lei è piu intelligente di me e lo aveva messo solo sulle punte.

Il Peru mi odia e mi manda dei messaggi tramite i frutti? Lo scoprirete al prossimo episodio :)

3 commenti

  1. Ahahha esperienza terrificante!! Ma oltre a spalmarselo sui capelli quel frutto lo si puó pure mangiare o non é commestibile?

    RispondiElimina
  2. Forse hai messo troppo olio. I miei capelli odiano il cocco, purtroppo 😔

    RispondiElimina

© Abaya and Heels
Maira Gall