martedì 8 ottobre 2019

Un opossum in giardino


... e di come mi sono resa conto di vivere in Australia.

Con il solito tempismo che mi contraddistingue, vi volevo aggiornare sul fatto che ci siamo trasferiti a Sydney ad agosto e un opossum vive nel mio giardino.

Vi ricapitolo a grandi linee da maggio, data ultimo post, ad oggi, ottobre.

A Gennaio vi avevo spiegato che ci facevo in Sardegna.

Mi sono poi persa tra mare, famiglia e amici. A Maggio ho  chiesto a mia figlia dove le sarebbe piaciuto espatriare. Lei mi disse Dubai. Qualcosa evidentemente è andato storto!



La nostra destinazione era il Cile. Eravamo pronti psicologicamente. Mio marito ha viaggiato per un po' e noi siamo rimasti a casa in attesa della fine della scuola. Poi la proposta per Down Under. Si può dire di no?
Ci siamo fatti coraggio. E' dannatamente lontano. I sei mesi in Sardegna ci hanno fatto capire quanto bene si vive li, nella nostra terra, con la nostra famiglia. Ma il lavoro è lavoro. E la nostra voglia di esplorare il mondo è ancora tanta.

Cosa ha detto mia figlia? Ok, non è Dubai ma si parla inglese pure li. Possiamo partire!

Siamo arrivati qui un venerdì notte e non capivamo che giorno fosse o che ora fosse. Un volo infinito e tre cambi d'aereo. Ci svegliamo la mattina, rintronati e stanchi, ma con un paesaggio mozzafiato di fronte. Passeggiata obbligatoria, urgeva colazione. Freddo. Non sappiamo dove andare ma troviamo un baretto che fa caffè e donuts. 50dollarigrazie. Molto bene, la cosa è chiara. Sydney ci spennerà vivi.

Ma siamo felici. Siamo in Australia per la prima volta. E' tutto grande e meraviglioso. Cerco scuola. La trovo. Cerco casa. Dopo l'incubo immobiliare in Argentina  sono preoccupata ma in nemmeno due settimane forse la trovo. E' bellissima. Lontana dalla scuola ma nel quartiere che mi piace. Facciamo offerta. Nel frattempo ne vedo altre ma il mio cuore batte solo per lei, nonostante tutta la moquette che la invade.

Attendo. Ogni mail che arriva è un colpo al cuore. Mi rispondono un lunedì mattina mentre sono a colazione con Claudia e Manuela . Alzo gli occhi lucidi e dico: ci hanno preso!
Inizia l'operazione: trasferimento in casa bella con moquette. Ordine del giorno: comprare mega aspirapolvere e sperare che in poco tempo il padrone di casa ce la faccia togliere.

Nel frattempo i bambini si adattano alla nuova vita, amano la scuola, ci facciamo nuovi amici, vediamo l'oceano, mangiamo pavlova, non ci piace la vegemite  e salutiamo tutti i giorni l'Opera House. Possiamo essere più australiani di così?

Certo che si. Basta che un opossum ( o possum,come lo chiamano qui) venga a vivere nel tuo giardino.
Ce la faremo anche sta volta!

Nadja


2 commenti

  1. Che figata!! Ho visto quanto sia bella la tua nuova casa su ig, almeno quel meraviglioso panorama che hai. Che bravi anche i tuoi bimbi ad adattarsi così in fretta: sono dei veri cittadini del mondo, bravi anche voi.
    E ti seguo con curiosità sempre maggiore, raccontando a mio marito di tutte le stranezze che succedono in Australia! Per esempio non sapevo esistessero ragni giganti...l'opossum è molto più carino!! Baci grandi, buona continuazione😘

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    1. Come sei cara ❤️ Io ti aspetto anche qui! Con lo spry antiragno 🤣

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Maira Gall